A un cenno della nonna, presi le piccole scale che portavano alla soffitta e aprii la porta. Mi tremavano le mani. Sapevo che la soffitta era tutta piena di lettere che si fingevano morte ma - lo so bene, io - sarebbe bastato passarci sopra gli occhi per farle saltellare piene di vita. Esitante, entrai e aprii la finestra. La soffitta odorava di soffitta chiusa e tutto era pieno di polvere.
[...]
La luce, quando entrò, riempì la biblioteca di puntini bianchi. Era una polvere che stava per diventare adolescente, una polvere di dodici anni, aveva la mia stessa età. Tutti i libri erano sistemati perfettamente sugli scaffali, fermi a seguirmi, a guardarmi dai loro dorsi. Ricambiai lo sguardo - socchiudendo gli occhi - senza cadere nell'imboscata di nessuno di quei titoli. Vicino alla finestra c'era la poltrona che usava mio padre e sopra c'era un libro. Età di lettura: da 11 anni.