Sono una ragazza! È che problema c’è? Nessuno, ma a volte tocca ribadirlo perché se non sei sempre gentile e garbata, se corri scalmanata, se fai capriole e non sei abbastanza composta a tavola, il rischio è che tutti ti scambino per un maschiaccio. E allora non c’è miglior grido di battaglia per le ragazze che vogliono affermare se stesse al di là di convenzioni e stereotipi.
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L’autrice con il suo grido in crescendo coglie bene il senso di frustrazione di bambine e ragazze apostrofate e riprese per i loro comportamenti considerati non adeguati per una femmina. Un libro energico, divertente e allegro sull’inclusione e l’importanza di affermare se stessi per come si è. Senza condizionamenti