Edo (Edoardo) è un bambino con Sindrome di Down e te lo dice subito, ma poi torna ad essere per i suoi amici e per i lettori soprattutto un bambino.
[...]
Lo è per i suoi amici che sicuramente, prima o poi ci appariranno anche loro un po' strani, di quella stranezza che è la diversità di ognuno di noi, che ci fa chiedere un'attenzione in più in alcuni momenti, che ci strappa una risata, che ci fa scoprire qualcosa di nuovo, E in questa realtà in cui tutti siamo un po' uguali e un po' diversi. Edo ha il suo posto nel mondo, strappandoci a volte un sorriso, a volte una lacrima, ma certamente più sorrisi.