Non c’è studente di medicina che, arrivato al triennio clinico, non conosca il Rugarli medicina interna sistematica. Il volume grazie alla sua impostazione particolarmente funzionale alla didattica è infatti ormai un classico tra i testi per lo studio di questa materia.
[...]
Anche in questa ottava edizione ha mantenuto la struttura per apparati con una prima parte introduttiva con nozioni di base per categorie nosologiche (definizione, classificazione, fisiopatologia, diagnostica laboratorio e strumentale, caratteristiche cliniche del paziente tipo) seguita da una rassegna delle singole malattie presentate sempre con lo stesso schema (epidemiologia, eziopatogenesi, fisiopatologia, clinica, diagnosi, cenni di terapia, decorso e prognosi). A caratterizzare il testo come uno strumento fondamentale è l’attenzione dedicata alla diagnosi sia con un capitolo sul metodo per abituare gli studenti al ragionamento clinico, sia con la descrizione per ciascuna patologia dei dati relativi alla prevalenza e/o elementi predisponenti, alla sensibilità e alla specificità. Nella revisione e aggiornamento dei contenuti di questa edizione gli autori hanno dato particolare spazio alle malattie infettive, alle malattie dell’apparato respiratorio e all’oncologia medica.