L’hobby preferito di Tommaso è mangiare gelati.
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Il suo gelataio, Nereo, è proprio sotto casa e così niente di più facile che passare i pomeriggi seduto sulla panchina della gelateria, perché Tommaso è anche pigro! Nereo, il gelataio, ha un passato da atleta, ma è stato costretto da un incidente a rinunciare suo malgrado alle gare; gli parla spesso della nipote Tosca, che fa atletica, e pratica il mezzo fondo. Durante le vacanze Tommaso conosce Tosca, attivissima, che dedica il suo tempo agli allenamenti. Tommaso è folgorato dalla ragazza, ma lei neanche si accorge di lui, presa com’è dal fatto che andrà con le amiche della Polisportiva a Londra a vedere una giornata di gare olimpiche. Tommaso, spinto dal fascino di Tosca, inizia una trasformazione: da ragazzo-cuscino a ragazzo-in-movimento grazie alla complicità di Nereo (che capisce che lui si è innamorato) e che gli fa da guida. Gradualmente Tosca si accorge che Tommaso esiste, che Tommaso si impegna, che Tommaso ha una testa, che Tommaso non è affatto male. Attorno, una costellazione di co-protagonisti che incarnano vari aspetti dell’amore per lo sport. La retrospettiva storica sui momenti più gloriosi delle passate Olimpiadi (da Dorando Pietri a Jesse O-wens, da Wilma Rudolph a Pietro Mennea) è affidata all’amico di Tommaso, Lorenzo, che è un nerd patentato e che le Olimpiadi se le fa solo in teoria. Questo romanzo per ragazzi prende lo spunto da una vicenda di adolescenti per recuperare la storia recente delle Olimpiadi e per sottolineare i valori che stanno alla base dello sport, ma non solo dello sport: credere nei sogni e impegnarsi per realizzarli; motivazioni e ideali forti, disciplina e educazione fisica, spirito sportivo, fare squadra, in campo e nella vita. Un libro interessante che può aiutare i giovanissimi e i loro educatori, in vista delle Olimpiadi di Londra dell’estate 2012. Età di lettura: da 10 anni.