Natalia vive a Mosca tra una nonna saggia e gran cuoca, un nonno fedelissimo al regime e un papa sceneggiatore immerso nel suo mondo di libri. Sono gli anni Sessanta. Lei gioca in cortile, vuole un cane, trascorre l'estate in campagna. Ma quando va al supermercato non sa mai cosa troverà e ha vicine perfide che la accusano di non essere una vera russa.